Scrittore ceco naturalizzato austriaco. Per un breve periodo segretario
del rappresentante culturale cecoslovacco a Mosca (1949-51), nel 1968 fu
uno dei portavoce del movimento di rivolta poi conosciuto come "Primavera
di Praga" mentre, dieci anni più tardi, fu tra i fondatori, insieme a Vaclav
Havel (V.), di
Charta 77. Le sue pubblicazioni vennero poste all'indice
e, nel 1979,
K. venne espulso dal Paese; nel 1980 ottenne la cittadinanza
austriaca. Autore di poesie (
Marienbad, 1958), di lavori teatrali
(
August, August, August, 1967;
Povero assassino, 1973) e di
opere in prosa (
Lettere oltre il confine, 1968, una conversazione con lo
scrittore tedesco Günther Grass;
Del diario di un controrivoluzionario,
1969;
L'uomo che camminava sul soffitto, 1972;
La fine delle grandi
vacanze, 1993), nelle sue opere si soffermò sempre sulle condizioni socio-politiche
del suo Paese nelle diverse fasi storiche, dall'occupazione nazista alla ribellione
degli anni Sessanta, dallo stalinismo al nuovo corso. Del 1980 è l'edizione italiana
del suo romanzo sulla pena di morte intitolato
La Carnefice e del 1993 l'opera
teatrale
Posizione di stallo ovvero Il gioco dei re. Nel 2003 venne pubblicato
in Italia il suo romanzo del 1995
L'assassino delle vedove (n. Praga 1928).